
Paolo è considerato il più importante discepolo di Cristo, tuttavia, sebbene coevo, non fu tra i dodici apostoli, né incontrò mai Gesù.
Contrariamente a Gesù che aveva pensieri di uguaglianza sociale, elevando e dando pari dignità alle donne e alla gente umile che viveva ai margini della società, Paolo sembra essere più conservatore, ponendo alle basi del neo-movimento cristiano l'inferiorità della donna e degli schiavi, tanto che alcuni lo definiscono "l'ideologo della sottomissione".
Di conseguenza porgo alla vostra attenzione alcuni passi che si trovano nelle epistole di Paolo. Sta a voi trarre delle conclusioni personali. Buona lettura.
Sulle donne:
Sulle donne:
1-Timoteo 2,12
Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia.
Colossesi 3,18 Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore.
Colossesi 3,18 Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore.
Tito 2,5
[le donne] ...ad essere prudenti, caste, dedite alla famiglia, buone, sottomesse ai propri mariti, perché la parola di Dio non debba diventare oggetto di biasimo.
1-Corinzi 14,34
Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la Legge.
1-Corinzi 11,8 E infatti non l'uomo deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; né l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo.
1-Corinzi 14,35
Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea. Forse la parola di Dio è partita da voi? O è giunta soltanto a voi?
Efesini 5,22
Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
1-Corinzi 11,7
L'uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. E infatti non l'uomo deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; né l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo. Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza.
Sugli schiavi:
Tito 2,9
Esorta gli schiavi a esser sottomessi in tutto ai loro padroni; li accontentino e non li contraddicano, non rubino, ma dimostrino fedeltà assoluta, per fare onore in tutto alla dottrina di Dio, nostro salvatore.
1-Corinzi 7,20
Ciascuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. Sei stato chiamato da schiavo? Non ti preoccupare; ma anche se puoi diventare libero, profitta piuttosto della tua condizione! Perché lo schiavo che è stato chiamato nel Signore, è un liberto affrancato del Signore!
1-Timoteo 6,1
Quelli che si trovano sotto il giogo della schiavitù, trattino con ogni rispetto i loro padroni, perché non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina. Quelli poi che hanno padroni credenti, non manchino loro di riguardo perché sono fratelli, ma li servano ancora meglio, proprio perché sono credenti e amati coloro che ricevono i loro servizi. Questo devi insegnare e raccomandare.
Galati 4,30
Però, che cosa dice la Scrittura? Manda via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non avrà eredità col figlio della donna libera.
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